[galleria id=”185″]Sebbene il Governo abbia rinviato l’impegno, deciso in sede europea, di mettere al bando i sacchetti di plastica e passare a shopper più ecologici, lo stop alla plastica è partito ugualmente, dai punti vendita Coop di Firenze.
Dal 29 maggio scorso, infatti, nei 98 centri Coop del capoluogo toscano è stata bloccata la distribuzione delle buste di plastica per fare largo a materiali più ecocompatibili e biodegradabili come il Mater-Bi. Sono state sostituite ben 60 milioni di buste. Repubblica.it riporta che già nell’ultimo anno era iniziata la distribuzione di shopper ecologici che possono essere utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti organici ed essere trasformati in compost.
L’obiettivo è quello di eliminare del tutto la distribuzione degli shopper di plastica che inquinano suoli, mari e fiumi per sostituirli con borse di cotone o appunto con il Mater-Bi. La scelta del Mater-Bi non è casuale. Viene infatti premiato l’ingegno italiano poiché il brevetto di questo materiale derivato dal mais è interamente nostrano. L’azienda produttrice, la Novamont, in piena crisi economica ha registrato nel 2008 un incremento occupazionale del 30%. Le istituzioni italiane dovrebbero aprire gli occhi e favorire esempi di eccellenza quali quello della Novamont. Altrimenti la green economy da noi non decollerà mai.
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