Torniamo un pò a parlare di ecodesign! Se i rifiuti diventano un problema, la bioplastica è pronta a curare il disagio. Questa plastica ecologica, infatti, riduce sensibilmente i danni causati all’ambiente cosa che invece procurano polipropilene, polietilene e affini, in quanto sintetici e ricavati dal petrolio. Da una decina di anni a questa parte le materie plastiche “bio” si sono diffuse in maniera prepotente, per la felicità degli amanti del design d’interni più sensibili all’ecologia.
Le bioplastiche provengono da materie prime vegetali e rinnovabili come ad esempio l’amido di mais, la patata e il grano. Il loro vantaggio più significativo è la biodegradabilità e la possibilità di compostaggio, che ne consente il recupero organico. Questo senza rinunciare alla componente qualitativa. I mobili ed oggetti di arredamento per la casa, per intenderci, saranno comunque durevoli. Solo un (bel) po’ più ecologici!
La più famosa tra le plastiche ecologiche è sicuramente il Mater-Bi, che porta con sè una moltitudine di vantaggi (a proposito, sapevate che a partire da gennaio verranno aboliti i sacchetti di plastica tradizionali?). Dunque, la bioplastica è il futuro, e lo sarà anche per l’ecodesign. Meno male!
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