I modelli
Il bonus massimo è di 5.000 euro ed è riservato a chi comprerà dal 14 marzo una macchina elettrica o ibrida in grado di emettere meno di 50 g/km di CO2. Per soluzioni meno ecocompatibili, con emissioni superiori e fino a 95 g/km o per un veicolo a gpl o a metano e bifuel, saranno dati 1.200 euro. I modelli che si possono acquistare, usufruendo dei soldi dati dallo Stato, sono in generale quelli che non rilasciano nell’atmosfera una quantità superiore a 120 g/km di anidride carbonica.
Tutti gli acquirenti (senza rottamazione)
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Emissioni < = 50 g/km | ||
Emissioni < = 95 g/km e > 50 g/km |
Veicoli ad uso di terzi o di imprese (con rottamazione)
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Emissioni < = 120 g/km e > 95 g/km | ||
Emissioni < = 95 g/km e > 50 g/km | ||
Emissioni < = 50 g/km |
Cosa deve fare chi acquista
Il cliente deve limitarsi a verificare se il rivenditore, a cui decide di affidarsi, aderisca all’iniziativa. Le immatricolazioni partiranno dal 14 marzo, mentre è già cominciato (dal 20 febbraio) il periodo che chi vende ha a disposizione per registrarsi nell’apposita sezione del sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Chi acquista dovrà essere in possesso anche di una ricevuta di registrazione del sistema informatico, che dovrà essere fornita dal venditore. L’immatricolazione del nuovo veicolo deve essere effettuata entro 90 giorni dalla prenotazione. E’ sempre chi vende che deve confermare il tutto, fornendo il numero di targa dell’automobile.
Cosa deve fare chi vende
Chi vende deve prenotarsi per i finanziamenti. Dopo aver stabilito con l’acquirente tutti i dettagli, deve accedere alla piattaforma, inserire i dati del veicolo e del consumatore, verificando la disponibilità di risorse. Se il risultato è positivo, viene emessa una ricevuta di prenotazione e viene avviata l’operazione. Entro 90 giorni l’automobile deve essere consegnata e la relativa documentazione deve essere caricata sulla piattaforma. I venditori hanno 15 giorni di tempo per consegnare il veicolo usato a un demolitore. Le imprese costruttrici o importatrici rimborseranno l’importo del contributo, dopo che avranno ricevuto tutti i documenti.
La rottamazione
Le risorse possono essere ottenute anche se si procede alla rottamazione. In questo caso, comunque, ci sono alcune condizioni da rispettare. Innanzi tutto deve essere rottamato un veicolo della stessa tipologia di quello acquistato; esso deve essere più vecchio di dieci anni e deve essere di proprietà di chi acquista o di un familiare convivente alla data dell’acquisizione. Nel caso sia prevista una locazione finanziaria, ci si deve trovare nella condizione in cui il soggetto utilizzatore debba possedere un’intestazione da almeno 12 mesi.
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