[galleria id=”509″]Come evidenzia l’Unrae, in tutti i Paesi Europei convolti nel ricambio del parco macchine è emerso che gli eco incentivi statali hanno permesso di abbattere tagliare le emissioni di CO2 a tutto vantaggio dell’ambiente (e delle tasche).
L’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (Unrae), ha commentato cosi i dati relativi alle nuove immatricolazioni del mese di ottobre. Parliamo di 195.545 auto nuove (+ 15,7 %) che hanno permesso di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica con una flessione di 7,8 punti (da 145 g/km a 137,2 g/km)
Il Direttore Generale dell’Unrae, Gianni Filipponi, esprime così il suo parere sull’argomento: “Alla luce dei risultati ottenuti è opportuno prolungare le misure di rinnovo del circolante anche per il 2010, ampliando la platea delle vetture rottamabili con incentivo a tutte le Euro 2 presenti nel parco italiano”
L’onda degli ecoincentivi ha portato ad un bilancio (seppur provvisorio) positivo all’ombra della crisi economica. In molti Paesi dell’Unione Europea il mercato automobilistico è tutt’ora in crescita. In Germania si stima un +20% nelle vendite rispetto allo scorso anno 2008. Anche Francia e Spagna se la passano bene, con una crescita che supera il 20% nel solo mese d’ottobre (nel dettaglio 20,3% per la prima e 26,4% per la seconda). La serie di risultati positivi c’è anche in Gran Bretagna, anche se è previsto un rallentamento a partire dal prossimo anno 2010 (causa lieve aumento delle imposte). Che dire: l’ambiente ringrazia!
Immagini tratte da:
europarl.europa.eu
benauto.it
skuola.tiscali.it
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