Ecoincentivi auto: senza i bonus, a rischio gli investimenti in Gran Bretagna

Ecoincentivi necessari per lo sviluppo dell’automotive della Gran Bretagna
Che il mercato auto internazionale non possa fare a meno di incentivi statali è oramai noto. Ma che alcune tra le più grandi compagnie europee (e non solo) del settore abbiano fatto esplicita richiesta di eco-bonus al governo britannico, pochi analisti erano probabilmente in grado di prevederlo fino a pochi anni fa. La situazione, causa crisi, è tuttavia cambiata, e gli ecoincentivi sembrano essere una delle determinanti per la ripresa dell’automotive internazionale.

È recente infatti la notizia secondo cui Citroen, Mitsubishi, Nissan, Peugeot e Renault avrebbero richiesto al governo britannico di non tirarsi indietro dal predisporre appositi ecoincentivi utili per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Nel caso in cui le istituzioni governative locali non procedessero in tal senso, alcuni tra i principali attori del mercato automotive internazionale sarebbero addirittura pronte a dirottare gli investimenti in altri mercati più “accoglienti”.
 
Gli ecoincentivi cui le compagnie sopra ricordate fanno riferimento, consistono in un bonus massimo di 5 mila sterline, che il governo dovrebbe riconoscere agli acquirenti di auto elettriche, in maniera pertanto non dissimile a quanto realizzato in altri Paesi del vecchio Continente, e non solo.
 
Le case automobilistiche cercano così di esercitare la maggiore pressione possibile sul governo britannico, alla ricerca di quegli ecoincentivi statali che potrebbero supportare in maniera rilevante il conseguimento dei propri obiettivi di fatturato.
 
Oltre alla raggiunta unione di intenti, le compagnie di cui sopra sembrano inoltre poter contare su un appoggio da parte degli utenti finali: un recente sondaggio rivela infatti che gran parte dei potenziali acquireniti di un’auto elettrica o di un’auto ibrida sarebbero pronti a non effettuare alcuna operazione di acquisto nel caso in cui – a causa dei costi elevati – non fossero a disposizione degli sconti predisposti attraverso i ben noti incentivi statali.
 
Immagine tratta da allaguida.it

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