Venerdì scorso è stato approvato dal Governo un decreto legge comprendente gli ecoincentivi per il 2010. Dopo il via agli incentivi per gli elettrodomestici, a quelli per gli scooter e quelli per l’efficienza edilizia, è arrivata la normativa per deregolarizzare le ristrutturazioni nel campo edilizio. Questa norma permetterà di effettuare degli interventi senza dover presentare la Denuncia di Inizio Attività, comunemente chiamata DIA, al Comune di appartenenza e senza doversi sottoporre all’intermediazione di professionisti del settore come geometri, architetti, periti e ingegneri.
Ora vi elenchiamo gli interventi che si possono realizzare senza la necessità di denunciare l’inizio delle attività: installazione dei pannelli solari (purchè non ci siano i serbatoi esterni a vista in zona di centro storico) oltre che vincoli architettonici e paesaggistici; gli interventi di manutenzione ordinaria definiti “edilizia libera“; interventi che non interessano le parti strutturali degli edifici; interventi che non implicano un aumento del numero di unità immobiliari, oppure che non comportino un incremento degli standard urbanistici; interventi riguardanti la pavimentazione e la rifinitura degli spazi esterni e degli arredi nelle pertinenze degli edifici; le strutture temporanee, le serre, ecc.; gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche; gli interventi temporanei di ricerca nel sottosuolo; interventi per insediare le aree ludiche senza scopo di lucro (parchetti).
Per taluni casi, viste le situazioni di alcuni Comuni e di alcune regioni, informare il Comune delle movimentazioni sarà comunque necessario. E’ possibile farlo anche per via telematica, purchè si alleghino le opportune documentazioni e autorizzazioni obbligatorie e, unicamente per gli interventi di manutenzione straordinaria, le informazioni e i riferimenti della società che affronterà i lavori.
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greenme.it