Dal 15 aprile è stata attivata una nuova ondata di ecoincentivi statali, che saranno validi fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Naturalmente come da copione l’assalto ai bonus statali è avvenuto all’inizio, appena questi sono usciti. Ma per fortuna dei ritardatari o degli ultimi scopritori, non sono ancora finiti del tutto. Non resta che scoprire il metodo di richiesta degli incentivi statali, sia per i cittadini sia per le società che li erogano dal momento che vendono elettrodomestici, scooter, immobili e altro. Vediamo insieme quelle che sono le procedure per richiedere i contributi.
COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI
In molti si domandano ancora come si ottengono gli ecoincentivi. Fortunatamente, per i cittadini privati, richiedere i bonus è molto semplice: basta recarsi presso un negozio convenzionato con l’iniziativa e farsi erogare direttamente lo sconto a detrazione del prezzo di listino del prodotto. Niente di più semplice, quindi.
Invece per gli esercizi commerciali la procedura diventa più complessa. Ma non c’è da spaventarsi, poichè una volta entrati nel giro le operazioni diventano molto più snelle e fluide da gestire. Vediamo i passi da compiere.
RIMBORSO DEGLI ECOINCENTIVI
Una volta ottenuto l’ecoincentivo, al commerciante non resta che avanzare richiesta di rimborso. Di questo, secondo il Decreto Legislativo pertinente, se ne occupa Poste Italiane. Perciò ogni tipo di richiesta di rimborso andrà fatta recandosi a un qualsiasi sportello postale con tutta la documentazione. Per esigenze di ogni sorta è disponibile un Call Center operativo al numero 800.123.450.
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