Il nostro blog negli ultimi tempi ha dedicato ampio spazio alle discussioni intorno agli incentivi sul fotovoltaico. Non bisogna tuttavia dimenticare che il solare rappresenta solo uno dei tanti aspetti energetico-ambientali sui quali è prevista l’erogazione di bonus. Da mercoledì sono ad esempio partiti i nuovi incentivi sui veicoli a metano e a Gpl. Vediamo cosa fare per diventarne beneficiari.
L’idea del nuovo piano di ecoincentivi del governo è finalizzata a favorire le modifiche delle proprie autovetture, con installazione di sistemi di alimentazione in grado di sfruttare il metano o il Gpl, e ridurre in tal modo il negativo impatto ambientale della mobilità urbana ed extraurbana.
I nuovi fondi sono stati stanziati con un leggero ritardo rispetto a quanto si attendeva alla fine dello scorso anno, e sono pari a 500 euro per l’installazione di un sistema Gpl, e 650 euro per l’installazione di un impianto di alimentazione a metano.
Si tenga inoltre conto che gli incentivi non sono dei bonus all’acquisto, bensì solo per la modifica di autoveicoli già in possesso dei richiedenti, che potranno in tal modo optare verso installazioni alternative alla tradizionale combustione, godendo di un discreto ecoincentivo.
Il governo – che attende in tal senso circa 50 mila richieste di bonus – ha stabilito che a subire le modifiche potranno essere tutti i veicoli adibiti al trasporti di persone fisiche fino a un massimo di 8 passeggeri, e i veicoli per il trasporto merci con massa non superiore a 3,5 tonnellate.
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