Finalmente gli ecoincentivi 2010 sono tornati. Purtroppo per chi pensava finalmente di sostituire l’automobile, c’è una cattiva notizia: gli incentivi statali coprono tutt’altro settore. L’annuncio proviene direttamente dal Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Si tratta di un decreto-incentivi che mette a disposizione un contributo di 300 milioni di euro da dividere tra elettrodomestici, arredo, ciclomotori, macchinari da lavoro e altro ancora. Lo scopo di questi ecoincentivi, lo sappiamo bene, l’incentivazione all’acquisto di prodotti a minore impatto ambientale e a migliore efficienza energetica.
Parliamo ora della consistenza delle cifre: per comprare una cucina da incasso in materiale ecosostenibile, si può richiedere uno sconto fino a 1.000 euro. Per l’acquisto di un elettrodomestico a basso consumo energetico lo sgravio varia dalle 80 euro massime per un forno elettrico o un piano cottura alle 130 euro massime per una lavastoviglie. Per quanto riguarda i motocicli ecologici, invece, gli incentivi saranno ghiotti: fino a 1.500 euro per una moto elettrica. Anche per le case ecosostenibili ci sarà un bel contributo, circa 7.000 euro.
Questo decreto, che verrà ufficializzato nel giro di qualche giorno, è stata una mossa vincente per l’attuale Governo in vista delle elezioni regionali. Altra novità potrebbe essere rappresentata dall’introduzione del piano casa (attualmente in fase di stallo) che potrebbe far attingere ad un fondo fino a 59 miliardi di euro (!) anche per i lavori connessi all’edilizia (com ad esempio: ampliamento, demolizione, ristrutturazione e riqualificazione).
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cae.ca.it
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