Infatti questi ecoincentivi per la rottamazione sono rivolti a tutti coloro che possiedono un’auto inquinante e che desiderano spostarsi riducendo le emissioni.
Chi si trova nelle condizioni di poter ricevere questo contributo dovrà rottamare l’auto che possiede e non acquistarne una nel corso dei successivi tre anni. In questo modo si realizzano i principi della mobilità sostenibile della quale si parla spesso negli ultimi anni.
Grazie ai soldi messi a disposizione dalla Regione Lombardia, per un contributo totale di 3.200.000 euro, ogni residente nella regione che sarà ammesso nella lista dei vincitori riceverà una somma di 3000 euro da utilizzare per muoversi attraverso i servizi di trasporto sostenibile. Con questi tremila euro si potranno infatti utilizzare autobus, tram, treni, car sharing ma anche i taxi.
Inoltre ogni cittadino che risulterà all’interno della graduatoria potrà ricevere un’ulteriore somma di duecento euro per l’acquisto di una bicicletta, il mezzo ad impatto zero per eccellenza.
I vincitori riceveranno i soldi all’interno di una carta di credito, attraverso la quale potranno acquistare i servizi messi a disposizione dalle aziende che hanno aderito all’iniziativa. Per partecipare bisognerà essere residenti a Milano e possedere un’auto Euro 0 (benzina o diesel), Euro 1 (diesel) o Euro 2 (diesel).
Oltre ai requisiti di reddito che potete trovare sul sito del progetto, per poter iscriversi sarà necessario anche che il nucleo familiare sia composto da una sola donna (anche con figli a carico), oppure che ci sia uno studente universitario non fuori corso che non abbia più di 25 anni, o che ci sia una persona che entro il 31 dicembre 2010 abbia più di 59 anni.
Come ha affemato Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia,
“Questo progetto segna l’avvio di una fase nuova nella politiche anti-inquinamento e di snellimento del traffico. E’ una iniziativa fortemente innovativa che si aggiunge alle politiche di incentivo già promosse dalla Regione per sostituire le vecchie auto con mezzi a basso impatto”.
Immagine tratta da: www.mobilitycard.it.
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