Tra i mezzi di trasporto più inquinanti al mondo vi sono gli aerei, ma se i velivoli elettrici Ecojet potessero risolvere il problema?
Per alcuni sostenibilità e attenzione all’ambiente significano rinunciare a qualcosa, per altri significano trovare una via alternativa per fare tutto ciò che facciamo già. Da questa filosofia di vita parte il progetto di Dale Vince, magnate dell’energia pulita nel Regno Unito. Dopo aver fondato la sua azienda di energia verde Ecotricity nel 1995, Vince non ha mai smesso di lavorare per raggiungere un obiettivo a dir poco nobile: dimostrare che la decarbonizzazione è possibile in ogni ambito.
Anche nell’aviazione! Proprio per questa ragione il magnate ha deciso di lanciare il progetto Ecojet, che prevede la transizione a velivoli elettrici, inizialmente per voli interni e su aerei da 19 posti, poi in Europa e su velivoli da 70 posti. L’idea è quella di diventare la “compagnia di bandiera per la Gran Bretagna verde” e dimostrare che anche le tratte aeree possono diventare ecosostenibili.
In effetti le emissioni di carburante degli aerei che volano quotidianamente in tutto il mondo impattano non poco sulla salute dell’ambiente. Basti pensare che un aereo produce una media di 285 grammi di anidride carbonica per passeggero e per ogni chilometro percorso, contro i 42 grammi prodotti da un’automobile. Il progetto di Vince è dunque condivisibile, ma le difficoltà pratiche per portarlo avanti sono considerevoli.
Per questo Ecojet subirà un avvio graduale: inizialmente la compagnia dovrà assicurarsi gli slot di decollo e atterraggio negli aeroporti e si presenterà come compagnia tradizionale, con velivoli che sfruttano motori a cherosene. Il ricorso ai combustibili fossili per la fase di avvio del progetto, ha dichiarato Vince, non fa piacere, ma si tratta di uno step necessario per dare slancio alla compagnia. In breve tempo sui veicoli saranno infatti installate batterie elettriche, in grado di viaggiare per 482 chilometri.
Oltre a ridurre le emissioni, Ecojet punta anche a riciclare vecchi aerei, riadattandoli alle nuove esigenze della compagnia. Nel corso di 18 mesi la speranza è quella di potersi espandere anche con voli europei, eguagliando i prezzi competitivi delle compagnie aeree già esistenti. Ciliegina sulla torta? Il personale assunto dalla compagnia indosserà divise ecologiche e a bordo si serviranno solo pasti a base vegetale, i più sostenibili in termini di emissioni. Ridurre le emissioni di CO2, per Ecojet, è una missione a tuttotondo!
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…