Emissioni Co2: ecco le aziende più inquinanti d'Europa

Ecco le aziende più inquinanti d’Europa
E’ stata appena pubblicata la classifica delle aziende più inquinanti d’Europa in termini di emissioni di Co2. Una lista predisposta dalla compagnia Carbon Market Data – che periodicamente monitora l’andamento delle emissioni inquinanti da parte delle società private del vecchio Continente – che dimostrerebbe come, in cima alla piradime di emissioni nocive, vi sarebbero due compagnie appartenenti alla stessa, industrializzatissima nazione, la Germania: E.ON e RWE si aggiudicano così il ben poco invidiabile primato.

Riportano i dati di Carbon Market Data che il duo tedesco avrebbe contribuito ad emettere circa 235 milioni di tonnellate di biossido di carbonio nell’atmosfera durante il 2009. Un quantitativo enorme, per il quale sono stati scomodati dei termini di paragone piuttosto esemplari. Basti considerare, a titolo di esempio, che l’inquinamento in termini di emissioni di Co2 agito da E.ON e da RWE è stato addirittura superiore a quanto conseguito dall’intera regione settentrionale scandinava.
 
Tra le due maxi inquinanti europee, tuttavia, il ruolo di leader spetta alla RWE, una delle più grandi utility europee. Nel 2009 la RWE ha emesso circa 141 milioni di tonnellate di biossido di carbonio, con uno sforzo contenitivo troppo lieve rispetto a quanto rilevato per il 2008, quando la società emise circa 145 milioni di tonnellate.
 
Al secondo posto della classifica di Carbon Market Data si classifica pertanto E.ON, le cui emissioni ammontano a 94 milioni di tonnellate, e uno sforzo contenitivo più pregevole rispetto alla “collega” RWE (nel 2008 la E.ON emise infatti poco meno di 110 milioni di tonnellate di biossido di carbonio).
 
Completa il podio delle società più inquinanti la Vattenfall, una compagnia svedese che ha chiuso il 2009 emettendo circa 91 milioni di tonnellate di biossido di carbonio.
 
Immagine tratta da prostate-books.com

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