Dalla Danimarca arriva un’interessante notizia in tema di ecosostenibilità sull’industria tessile. Il locale Ministro dell’Ambiente ha infatti lanciato una mini guida che si rivolge alle imprese del Paese europeo, al fine di guidare gli imprenditori verso processi di produzione dei tessuti, e non solo, maggiormente rispettosi della tutela dell’ambiente.
A finire all’interno della guida è principalmente il “consiglio” relativo all’utilizzo di sostanze ecocompatibili, evitando per quanto possibile l’uso di sostanze chimiche altamente nocive per l’ambiente.
Particolarmente emblematici, in tal proposito, i dati a corredo della guida. Circa un quarto del consumo mondiale di pesticidi andrebbe infatti ricondotto alla produzione di cotone.
Ancora, si tenga in considerazione per produrre una t-shirt in Cina e trasportare tale merce per la vendita in Europa, significa generare un’impronta ecologica pari a circa 50 kg di co2.
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