L’edilizia sostenibile è il futuro ma è importante sapere cosa si nasconde dietro questa etichetta anche per poter valutare eventualmente la tua prossima casa
Con le nuove regole che si profilano all’orizzonte per le costruzioni in tutta l’Unione Europea è importante conoscere quelli che sono i parametri che identificano gli edifici sostenibili, a partire dalla progettazione fino alle finiture. Perché la sostenibilità è un concetto molto ampio e copre, per questo, vari aspetti della vita e allo stesso modo dell’edilizia.
Uno degli aspetti dove è più facile parlare di sostenibilità nelle costruzioni è di certo l’utilizzo delle risorse: dall’acqua all’energia ci sono molte strategie per ridurre l’impatto ambientale degli edifici. Ma ci sono anche altri dettagli da programmare, spesso a monte della costruzione, per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale generale di una costruzione. Che tu sia in cerca di una nuova casa o che tu voglia portare su un altro livello la tua abitazione, questi sono alcuni degli elementi che compongono l’edilizia ecosostenibile.
Quando si parla di edilizia sostenibile?
Con l’argomento dell’energia che tiene banco si è facilmente portati a pensare che la sostenibilità passi per un cambiamento di approvvigionamento energetico. Ed in parte è così. Perché installare impianti di produzione di energia elettrica, i pannelli solari per esempio, significa non doversi per forza affidare agli impianti che invece ancora producono energia a partire da fonti fossili. E di certo passare alle fonti rinnovabili è un primo passo ma l’edilizia sostenibile non si ferma solo ad una installazione di un pannello fotovoltaico o di un piccolo impianto eolico.
Perché il primo principio dell’edilizia sostenibile è quello secondo cui l’edificio deve essere in grado di non consumare risorse o comunque di non consumarle in maniera sconsiderata. Per questo motivo l’altra grande area dell’edilizia sostenibile è quella che riguarda i materiali da costruzione e le finiture interne ed esterne. Con i materiali biocompatibili si può per esempio ridurre l’utilizzo di materiali da costruzione che hanno un costo enorme in termini ecologici come pure cambiare il modo in cui si pensa alle finiture, alle porte e alle finestre, aiuta ad avere case a prova di ambiente.
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Sostenibile per il domani
Dalla scelta dei materiali da costruzione, passando per gli infissi e gli eventuali isolanti interni ed esterni, l’edilizia sostenibile deve essere in grado soprattutto di resistere alla prova del tempo. Occorre quindi che i materiali e le tecniche di costruzione non solo garantiscano stabilità alle strutture ma anche sicurezza per quello che riguarda la vita di tutti i giorni di chi gli edifici deve abitarli. Tra i pericoli nascosti delle costruzioni ci sono infatti quelli derivanti dai gas prodotti per esempio dalle pitture utilizzate per le pareti, i materiali utilizzati per lo stoccaggio dell’acqua e gli isolanti composti per lo più da plastica che a lungo andare si trasforma in microparticelle in sospensione nell’aria. L’edilizia sostenibile deve creare un ambiente piacevole ma soprattutto sicuro per esseri umani e ambiente.