Un progetto americano ha vinto un importante premio per sviluppi progettuali in ambito di edilizia sostenibile. Alla quinta edizione della Solar Decathlon, infatti, l’iniziativa che ha catturato le maggiori attenzioni è stata quella di un’università statunitense, la Virginia Tech, che ha prevalso sui piani di sviluppo presentati da altre quindi università, gran parte delle quali provenienti dal vecchio Continente.
Il progetto vincitore dell’importante manifestazione prende il nome di Lumenhaus, e rappresenta un edificio a basso consumo energetico già presentato nella scorsa edizione del Solar Decathlon. All’epoca, tuttavia, il progetto presentava numerosi aspetti da migliorare, e la eco-casa non arrivò oltre una pur onorevole tredicesima posizione.
Ciò che caratterizza, fin dalla prima vista, la Lumenhaus, è la presenza di pareti di vetro, in grado di incrementare l’irraggiamento, consentendo agli ambienti interni di poter sfruttare al massimo la luce naturale; nel contempo, uno speciale sistema di filtraggio della luce permetterà di regolare il grado di luminosità, con conseguente miglioramento della qualità della vita.
Sempre sul fronte della bioarchitettura e dell’edilizia ecosostenibile, citiamo come progetti degni di menzione anche il secondo e il terzo classificato all’edizione corrente della manifestazione. I gradini più bassi del podio sono stati aggiudicati dall’Università di Scienze Applicate di Rosenheim (Germania) e dall’Università di Scienze Applicate di Stoccarda (Germania), che hanno presentato dei progetti innovativi con evidenti benefici in termini di contenimento dell’impatto ambientale.
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