Per esempio i parquet e le pietre per la facciata sono stati ricavati dalla demolizione di altre costruzioni. Tutto l’ospedale è stato ricavato dall’adattamento di costruzioni precedenti. Basti pensare che i parcheggi e i garage sono stati ricavati dalla pista di atterraggio dell’aeroporto che un tempo sorgeva nello stesso luogo in cui è stato realizzato l’ospedale. Ma ciò che appare interessante è proprio il processo di riciclaggio.
Si è cercato anche di ridurre al minimo le emissioni determinate dai trasporti. Per raggiungere questo scopo è stato utilizzato il calcare bianco del Texas. Grande attenzione è stata prestata anche all’illuminazione naturale grazie alle diverse e numerose finestre. Appositi sensori di movimento contribuiscono a controllare il consumo di energia determinato dall’accensione delle luci.
Sempre in vista del risparmio energetico sono stati messi a punto altre strategie: tubazioni a ridotto flusso idrico, vernici a basse emissioni, una turbina a gas naturale, per produrre l’energia per gli impianti di riscaldamento e di raffreddamento.
Immagine tratta da: www.architetturaecosostenibile.it
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