A cura di Gianluca Rini
L’idea è stata concretizzata da tre ragazzi neolaureati in disegno industriale. Francesco Fortino, Martina Muggiri e Jacopo Severitano hanno messo a punto un prototipo di elettrocomunitari, in occasione dell’evento Samsung Young Design Award basato sul tema New electronics for new families.
I vantaggi del loro uso sono molti: si riducono i rifiuti elettrici ed elettronici, si sfrutta tutto il ciclo di vita degli elettrodomestici, si risparmia spazio. Il progetto è quello di andare incontro alle esigenze collettive dei condomini, stabilendo delle fasce di orario per l’utilizzo individuale e fasce libere su prenotazione.
Si possono anche creare gruppi di condivisione composti da più famiglie. Gli elettrocomunitari verranno disposti in un’area comune. Per entrare in quest’area ognuno avrà a disposizione una tessera elettronica per effettuare il riconoscimento. Se l’elettrocomunitario si rompe dovrebbe essere il produttore stesso a sostituirlo e sempre a lui spetta il compito di smaltire i rifiuti elettronici senza richiedere spese aggiuntive all’utente.
Per una casa ecologica il risparmio energetico degli elettrodomestici è fondamentale
Scegliere di avere una casa ecologica non significa solo progettare pannelli fotovoltaici da mettere sul tetto, bensì avere un’attenzione particolare a tutto lo stile di vita che caratterizza le persone che gravitano intorno alla casa stessa: il risparmio energetico è uno dei fattori più importanti da valutare e si compone a sua volta di diverse caratteristiche. Stare attenti alle lampadine accese inutilmente è un buon esempio, così come anche attivare sistemi tecnologici per spegnere le lucine di stand-by dei più comuni elettrodomestici. Ma questo non è sufficiente.
Per ridurre il consumo di energia elettrica e beneficiarne anche in termini di bolletta ed efficienza energetica, l’innovazione tecnologica viene in nostro sostegno e ci presenta elettrodomestici per la casa in grado di coniugare tutela ambientale e sviluppo sostenibile: Samsung, ad esempio, propone lavatrici che -con un sofisticato sistema- riescono a dissolvere il detersivo, eliminandone quindi l’impatto ambientale, e asciugatrici con analoghe evoluzioni in ottica eco-compatibile. Si tratta, certo, di un investimento per i consumatori, ma decisamente compensato dal rapporto qualitativo e dalla forte impronta ecologica dei prodotti.
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