Sei vuoi risparmiare sulla prossima bolletta dovresti iniziare ad usare meno quello che è tra gli elettrodomestici che consuma di più. Potrai farne a meno?
In un mondo che sempre più si concentra sulla tutela dell’ambiente, spesso ci dimentichiamo degli errori ambientali “fatti in casa”. Tra questi, c’è un aspetto spesso trascurato ma significativo: il consumo eccessivo di energia domestica. Molti di noi utilizzano quotidianamente elettrodomestici che, se usati in modo inefficiente, possono far schizzare la bolletta energetica a fine mese.
Nel contesto attuale di crisi economica ed energetica, è fondamentale trovare modi per limitare l’incremento delle bollette elettriche. È essenziale, quindi, conoscere quali elettrodomestici possono aumentare significativamente i costi energetici. Sebbene la classe energetica, la durata dell’uso e le dimensioni degli elettrodomestici possano influire sui consumi, alcuni di essi tendono a far lievitare i prezzi dell’energia elettrica più di altri.
Elettrodomestici, quale consuma di più?
Quale elettrodomestico consuma di più in casa? Sorprendentemente, al primo posto della lista dei consumatori energetici troviamo la stufa elettrica. Indipendentemente dalla sua classe energetica, una stufa elettrica consuma mediamente un euro all’ora. Questo dato è allarmante, poiché l’uso prolungato può facilmente far salire la bolletta. Al secondo posto c’è invece il caro bollitore elettrico, un apparecchio comunemente utilizzato ma spesso sottovalutato in termini di consumo energetico. Al seguire troviamo l’asciugacapelli, un apparecchio che può essere indispensabile ma che può contribuire a costi energetici considerevoli.
L’uso prolungato potrebbe comportare un costo fino a 0,72 centesimi ogni ora. Si consiglia quindi di utilizzarlo solo quando necessario, soprattutto durante l’estate, quando l’asciugatura all’aria aperta è una valida sostenibile alternativa. Altri elettrodomestici, come la piastra per i capelli, la friggitrice ad aria, il ferro da stiro e l’asciugatrice, possono anch’essi incidere sulle spese mensili, sebbene in misura minore. Al contrario, apparecchi come la TV, il computer o il frigorifero, spesso considerati responsabili di alti consumi, tendono ad avere costi energetici relativamente bassi, dato che sono progettati per un uso frequente.
Vuoi continuare ad utilizzare questo elettrodomestico? Fai così
Un suggerimento importante è capire bene in che ore usiamo tali elettrodomestici. Attualmente i servizi elettrici dividono i contratti in due categorie principali, fascia mono-oraria e fascia bi-oraria. Queste due categorie differiscono principalmente per il costo dell’energia, dove in quella mono oraria sarà costante e fisso indipendentemente dall’orario di consumo, mentre quella bi oraria dividerà la giornata e i diversi giorni della settimana in scaglioni in cui il costo dell’elettricità sarà diverso. In base alle proprie esigenze si può pensare di utilizzare negli orari più opportuni l’elettrodomestico in questione così da ridurre notevolmente i consumi in bolletta. Nota importantissima: scegli sempre elettrodomestici di classe energetica superiore. Risparmi e aiuti l’ambiente.