Sullo smartphone si scaricano ogni giorno decine di app ma occorre prestare attenzione a quello che decidi di permettere che le applicazioni facciano. In particolare ad alcuni permessi
Possedere uno smartphone o un tablet è diventata la norma per moltissimi in tutto il mondo. I cellulari e i tablet sonora in grado di sostituire molto spesso anche il computer per le attività lavorative principali. Ma esattamente come avviene per i computer, per poter funzionare c’è necessità che sul device siano installate delle app. Alcune sono già presenti, come per esempio quelle di Google se possiedi un dispositivo con sistema operativo Android nativo o personalizzato.
Ma altre si possono installare semplicemente andando sul Play Store oppure sullo App Store per prodotti Apple. Data la facilità con cui è possibile caricare il proprio applicativo sugli store, nel momento in cui decidi di scaricare qualcosa devi però prestare grande attenzione. Potresti infatti essere a tua insaputa spiato. Ecco come può succedere.
Perché è importante controllare le autorizzazioni delle app
A differenza di quanto accade nel momento in cui decidi di installare un pezzo di software sul computer, quando si installano app su smartphone e tablet occorre controllare nel dettaglio ciò che le app chiedono di poter fare, spesso in background, per poter dare a te quello che tu hai chiesto. Facendo un esempio facile se scarichi l’app con cui controllare come stanno le tue piante con foto e video devi poter abilitare l’app a gestire, quindi ad aprire, la fotocamera del cellulare e la cartella all’interno del sistema operativo in cui foto e video sono salvati.
Molto probabilmente WhatsApp, Facebook, ma anche Tiktok e Instagram ti hanno chiesto l’accesso o ti hanno comunicato l’accesso a questi settori dello smartphone. Ma ci sono altre autorizzazioni che invece a volte non servono e che possono anzi esporti alle mire di criminali informatici. Per non correre nessun pericolo tutto ciò che devi fare è un semplice controllo.
A che serve la geolocalizzazione
Alcune app, e ti basta aprire il menù corrispondente dalle impostazioni del tuo telefonino Android, hanno necessità di sapere dove ti trovi per poter erogare i servizi richiesti. Una app che ha bisogno di sapere dove sei è per esempio Google Maps che in base alla geolocalizzazione crea un percorso verso una destinazione da te indicata. Ma ci sono altre app che, per motivi diversi, potrebbero richiedere comunque la geolocalizzazione. Se non vuoi che i developer sappiano dove sei, il che per esempio serve a fornirti poi pubblicità mirata nel momento in cui utilizzi l’app, semplicemente togli la spunta alla geolocalizzazione nel menu delle impostazioni. Tieni presente che se un’app non ti permette di eliminare i permessi potrebbe essere pericolosa ed è bene eliminarla del tutto.