L’edera è un elemento che si trova in moltissimi giardini. È una pianta che cresce anche in ambienti in cui altre creature verdi farebbero fatica ed è anche ottima come isolante. Ma non sempre è bene accetta.
Un muro di edera verde è spesso il segnale che una costruzione che è stata abbandonata oppure semplicemente è una scelta che i proprietari hanno fatto per sfruttare l’isolamento naturale che la pianta offre contro gli sbalzi termici. È interessante infatti notare come uno strato di edera su una parete aiuti a evitare la dispersione eccessiva di calore come una sorta di cappotto naturale. Ma è chiaro che non sempre l’edera è utile o bene accetta. Soprattutto quando stai cercando di organizzare il giardino. Perché anche se può essere utile farla crescere sulle pareti o magari per creare una siepe intorno al giardino quando questa pianta, estremamente vigorosa, si espande oltre i suoi limiti può diventare un problema. Ecco come liberarsene.
Come accennato, l’edera è una pianta estremamente resistente e rigogliosa. È talmente tanto resistente che molto spesso quando attecchisce nei giardini risulta pressoché impossibile eliminarla del tutto. Utilizzare le cesoie per sfoltire i rami è un sistema per ridimensionarla ma per evitare effettivamente che si propaghi molto spesso occorre fare ricorso a diserbanti molto aggressivi che finiscono con l’intossicare tutto il terreno.
Per questo motivo, per evitare di avvelenare il tuo giardino solo perché vuole liberarti di una pianta di edera, ci sono alcune ricette naturali che puoi mettere in campo per eliminare questa pianta senza compromettere il terreno o le piante circostanti. Gli ingredienti da utilizzare sicuramente li hai già in casa.
Un primo sistema è quello di utilizzare il potere dell’aceto. L’aceto, leggermente diluito in acqua, è un ottimo diserbante e puoi spruzzarlo direttamente sulla pianta per eliminarla. Un trucco in più in questo caso è quello di lavorare con le cesoie cercando di tagliare il più possibile e poi spruzzare l’aceto nella parte in cui l’edera si infila sotto terra. Il trattamento con l’aceto va ripetuto diverse volte ma è assolutamente efficace.
Oltre a cercare di eliminare le piante di edera con l’aceto puoi provare con una soluzione alternativa. Creare un tappetoche soffochi gli eventuali germogli. Si tratta di creare uno strato molto pesante composto da cartone, che va posizionato sul terreno da cui spuntano le piante di edera, che avrai opportunamente tagliato via con le cesoie, su cui aggiungere altri strati di foglie morte, erba tagliata, materiale vegetale che può decomporsi.
Questo trucco ha il doppio beneficio di fornire non solo un ostacolo permanente all’edera i cui germogli alla fine appassiranno perché non hanno modo di superare gli strati che hai posizionato su di loro ma anche nutrimento per tutto ciò che invece si trova intorno all’edera.
Per completare l’operazione, se possibile, dopo che il materiale si sarà decomposto puoi areare il terreno e mischiare il materiale con il terriccio per poi procedere a piantare quello che preferisci.
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