Muffa in casa, se posizioni il sale in queste zone puoi evitarla

Oltre che come esaltatore di sapidità il sale infatti può essere utilizzato per vari scopi, ad esempio per eliminare l’umidità, impedendo l’insorgere della muffa

sale da cucina per eliminare la muffa
(Foto Pixabay)

Per delineare il termine “sale” ci riferiamo ad un composto formato quasi interamente da cloruro di sodio ed è utilizzato solitamente in cucina al giorno d’oggi. Fino a non troppe decadi, però, fa l’utilizzo era fondamentale anche per la conservazione delle pietanze, soprattutto nell’epoca antecedente alla refrigerazione controllata. Il sale oggi “costa poco”, ed è molto facile da trovare al supermercato ma in passato costituiva un bene di pregio, al punto che anche i soldati romani secondo la tradizione venivano pagati talvolta in sale (da qui il termine salario).

Il sale risulta essere anche molto importante per utilizzi pratici e anche “medici”, date proprietà “detergenti”, coadiuvate da quelle strettamente legate al potere disidratante (il cloruro di sodio estrale l’acqua per osmosi), ma è anche culturalmente diffuso come rimedio contro la cattiva sorte. Oltre che come esaltatore di sapidità il sale infatti può essere utilizzato per vari scopi, ad esempio per eliminare l’umidità, impedendo l’insorgere della muffa, proprio usufruendo delle sue proprietà disidratanti, dove appunto l’acqua è estratta per osmosi.

Ecco allora come prevenire la muffa utilizzando il sale

eliminare la muffa con il sale da cucina
(Foto Pixabay)

Quindi vediamo come ottenere il risultato (ovvero eliminare la muffa) in una modalità alla portata di tutti. Basterà semplicemente mantenere un sacchetto  o un barattolo aperto e posizionarlo negli angoli della casa che più richiedono le sue caratteristiche, ossia dove l’umidità è particolarmente presente. Utile anche per ripulire le piccole tracce di muffa con un mix di sale grosso e bicarbonato in parti uguali, diluite con un po’ di acqua ossigenata.

Leggi anche: Gli effetti dell’acqua salata sulla pelle: cosa sapere

Non solo la muffa; un’altra curiosità riguarda la possibilità di sfruttare le proprietà adatte per pulire l’argento: è sufficiente rivestire il fondo di una bacinella con dei fogli di alluminio, riempirla di acqua bollente e 3-4 cucchiai di sale grosso.

Leggi anche: Perché dovremmo mettere sempre magliette e camicie sulle grucce

Al suo interno andranno lasciati tutti i pezzi di argento che intendiamo pulire e lucidare. Dopo almeno mezz’ora in ammollo sarà sufficiente con una spugna per “ripulire” i nostri pezzi di argento per costatare una maggiore lucentezza: questa sostanza infatti riesce a ridurre l’ossidazione del metallo. Dunque ecco delineati due tra gli utilizzi più efficaci del sale. Senza dimenticare, in ogni caso, di aggiungere un elemento alla nostra insalata.

Gestione cookie