Ieri, in un video pubblicato sui social, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato dell’emergenza che sta vivendo l’Italia in questi giorni devastata da incendi e maltempo.
La premier Giorgia Meloni ha parlato sui social network dell’emergenza che vivendo l’Italia in queste giorni con una violenta ondata di maltempo al Nord e gli incendi al Sud, dove le temperature rimangono molto alte.
La presidente del Consiglio si è detta vicina a tutte le popolazioni colpite dall’emergenza, soprattutto a chi ha perso i propri cari, ed ha spiegato che sono stati messi in campo tutti i mezzi per aiutare e sostenere queste Regioni.
Una situazione molto delicata quella che si sta registrando nel nostro Paese in queste settimane. Il maltempo, con grandinate e nubifragi, sta mettendo in ginocchio le regioni settentrionali, dove si registrano già ingenti danni.
Al Sud, invece, soprattutto in Calabria ed in Sicilia, numerose squadre dei vigili del fuoco sono impegnate da giorni per spegnere devastanti incendi. Roghi che hanno causato anche quattro vittime: tre nel palermitano ed una in provincia di Reggio Calabria. Per questo motivo, le regioni colpite hanno chiesto lo stato d’emergenza che ora il Consiglio dei ministri sta valutando.
Di quanto sta accadendo ha parlato, attraverso un video pubblicato sui propri social network, la premier Giorgia Meloni che ha spiegato come incendi e tempeste stanno mettendo a dura prova il Paese e si è detta vicina a tutte le comunità colpite, ma in particolar modo alle famiglie che hanno perso i propri cari.
L’esecutivo, ha proseguito la Meloni, ha provveduto a mettere a disposizione di queste zone tutti i mezzi disponibili per fronteggiare l’emergenza. Vigili del fuoco, volontari e forze dell’ordine ai quali la presidente del Consiglio ha voluto porgere un personale ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni.
Secondo la leader di Fdi, non si può solo sperare che le condizioni metereologiche migliorino per rendere più agevole il lavoro delle squadre di emergenza perché “usare tutti i mezzi disponibili non significa che oggi abbiamo tutti i mezzi necessari“. Per questa ragione, prosegue, è necessario lavorare alla transizione mettendo in sicurezza il territorio senza interventi frammentanti ma con “un grande piano di prevenzione idrogeologica“. La premier conclude affermando che si sta agendo per dare risposte in tempi rapidi che siano anche efficaci nel medio periodo.
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