L’emergenza maltempo costa carissimo non solo al territorio italiano ma anche a tutti noi cittadini: ben 875 mila euro al giorno. Il nuovo dossier di Legambiente stima questa cifra come costo del danno ambientale, senza considerare che può aumentare anche considerevolmente in base all’entità di ciò che realmente viene distrutto. Da Giampilieri a Genova, tutto il paese è attraversato dal medesimo problema.
Il rischio idrogeologico non può essere imputato all’impatto ambientale che i rapidi cambiamenti climatici hanno sul territorio e sull’ambiente: senza un piano di prevenzione e con i passati condoni edilizi, la Protezione Civile può diramare le allerte o correre ai ripari una volta che sono avvenuti i disastri ambientali, ma nulla di più. Senza la giusta considerazione delle aree più a rischio, senza una politica di prevenzione e di gestione della messa in sicurezza della popolazione è impossibile evitare che avvenimenti come quello delle Cinque Terre si ripetano.