L’emergenza rifiuti che normalmente attanaglia la Campania (Napoli e dintorni, nello specifico, sempre alle prese con la “monnezza”) ora sta creando seri problemi ambientali alla Capitale. Roma, infatti, da qualche giorno è letteralmente invasa dai rifiuti. Se ne contano circa 1000 tonnellate. Una cifra esorbitante per una città non particolarmente toccata dal problema della gestione dei rifiuti. A cosa è dovuta questa improvvisa crisi nella raccolta dei rifiuti? L’Ama, società addetta al ritiro dei rifiuti solidi urbani indifferenziati nel capoluogo, ha provato a dare una risposta al quesito.
Secondo la ditta romana, la colpa di questo enorme disagio è tutta da attribuire alla chiusura improvvisa, avvenuta due giorni fa, del centro di smistamento di Rocca Cencia. A procedere per la chiusura sono stati i Carabinieri del nucleo ambientale (Noe), su indicazione della Provincia di Roma. Nello specifico, l’Ama scrive: “
Mentre il Sindaco Gianni Alemanno respinge con forza coinvolgimenti dell’attuale amministrazione di centrodestra, nel frattempo la società Ama promette di risolvere il problema in pochissimo tempo: “Il problema che ha causato le criticità nella raccolta dei rifiuti indifferenziati in alcuni quartieri del quadrante sud-est della città di Roma è già stato risolto, pertanto la situazione è notevolmente migliorata e sta tornando alla normalità“. Speriamo che tutto si sistemi nel minor tempo possibile e che Roma possa tornare a fare buoni risultati nel campo della gestione dei rifiuti. Amici romani alla lettura, fateci sapere tramite commento se le cose continuano ad andare male!