Per fronteggiare l’emergenza maltempo, il Consiglio dei ministri di questa mattina ha varato i primi aiuti per l’Emilia Romagna: in arrivo oltre 100 milioni di euro.
Si è tenuto questa mattina il Consiglio dei ministri convocato per discutere degli aiuti e dei provvedimenti destinati ai territori dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione dei giorni scorsi. Interventi che dovranno far fronte ai danni provocati dal maltempo, al momento incalcolabili.
L’esecutivo ha approvato un primo pacchetto di misure per l’emergenza per un totale di oltre 100 milioni di euro, una cifra molto più alta rispetto a quella di cui si era parlato nei giorni scorsi (20 milioni di euro). Ora si sta discutendo sulle coperture per stanziare questi interventi.
Emilia Romagna, Consiglio dei ministri vara i primi aiuti: in arrivo 100 milioni di euro
Il Consiglio dei ministri, convocato questa mattina, martedì 23 maggio, a Palazzo Chigi, ha varato i primi interventi per aiutare la popolazione dell’Emilia Romagna in seguito ai danni provocati dal maltempo degli ultimi giorni.
Secondo quanto trapelato, come riportano i colleghi di Today, il Governo ha varato un decreto legge contenente un primo pacchetto di provvedimenti per oltre 100 milioni di euro, si tratta di interventi per la prima fase dopo l’emergenza a cui dovrebbero far seguito altre misure. Nel dettaglio, il decreto conterrebbe la sospensione dei pagamenti fiscali, il rinvio delle rate dei mutui e quello delle udienze. Non sarebbe, invece, stata approvata ancora la nomina di un eventuale commissario per l’emergenza.
Rimane, però, il problema legato alle coperture, ossia da dove verranno recuperate le somme da destinare. In merito, avrebbe fornito alcuni dettagli il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, il quale ha spiegato che l’esecutivo starebbe ipotizzando delle lotterie aggiuntive e alla messa all’asta delle vetture sequestrate alla criminalità organizzata.
Si pensa già alla fase 2
Trattandosi dei primi interventi per fronteggiare nell’immediato l’emergenza, il Governo sta già valutando i prossimi aiuti che faranno parte della “fase 2”. Prima servirà quantificare con più precisione i danni provocati dal maltempo sui territori emiliani. In questo caso, proprio come accaduto anni fa dopo il terremoto, riporta Today, potrebbe essere fatta una richiesta per accedere al Fondo di solidarietà europea. In quell’occasione furono stanziati 670 milioni di euro, a fronte di danni per circa 12 miliardi.
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