Il sindaco di Faenza ha segnalato alcuni atti di sciacallaggio ai danni della popolazione emiliana che nei giorni scorsi colpita dal maltempo. Già a lavoro le forze dell’ordine.
La violentissima ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi l’Emilia Romagna ha causato, purtroppo, pesantissimi danni, due vittime e centinaia di persone sfollate per via delle esondazioni e delle frane.
Un bilancio drammatico a cui si sarebbero aggiunti anche degli atti di sciacallaggio nei confronti della popolazione colpita. A segnalarlo è stato il sindaco di Faenza, comune della provincia di Ravenna, attraverso alcuni post pubblicati sulla propria pagina Facebook.
Emilia Romagna, atti di sciacallaggio ai danni della popolazione colpita dal maltempo
“Sono stati segnalati degli atti di sciacallaggio: è una vergogna. Le forze dell’ordine sono già in azione per individuare e fermare i responsabili”. Questo quanto affermato, sulla propria pagina Facebook, dal primo cittadino di Faenza, Massimo Isola.
Il sindaco, dunque, ha segnalato gli atti di sciacallaggio nei confronti delle persone colpite dal maltempo nei giorni scorsi in Emilia Romagna, dove si sono registrati frane, esondazioni e allagamenti che hanno provocato anche la morte di due persone. Isola ha poi invitato la popolazione a non fidarsi di presunte richieste di denaro da parte di persone che si spacciano per associazioni o per volontari della Protezione Civile. Protezione Civile e associazioni, difatti, non chiedono nessun contributo per gli interventi.
Emilia Romagna, i danni del maltempo
A perdere la vita un uomo di 80 anni, annegato dopo essere stato travolto dall’acqua mentre si trovava in bici a Castel Bolognese, ed un 78enne colpito da una frana a Fontanelice (Bologna). Centinaia di persone, invece, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni danneggiate.
Ingenti anche i danni sulle strade emiliane, alcune delle quali sono rimaste chiuse, e alle linee ferroviarie con la conseguente sospensione della circolazione. Chiuse anche diverse scuole. Ancora, come spiegato dalle autorità competenti e del governatore dell’Emilia, Stefano Bonaccini, i danni non sono stati calcolati e si procederà nei prossimi giorni a capire a quanto ammontano. Per quanto accaduto, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza.
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