Emissioni: anidride carbonica in meno con il controesodo in treno

emissioni anidride carbonica controesodo in trenoLe emissioni di anidride carbonica hanno visto una consistente riduzione grazie al controesodo in treno. Nel momento in cui gli Italiani hanno deciso di fare ritorno alla loro vita in città, lasciando le mete delle loro vacanze, in molti hanno scelto il trasporto ferroviario. Si tratta di un dato di fatto, che tende a gettare una luce positiva anche per quanto riguarda ciò che è possibile attuare per la salvaguardia dell’ambiente. I viaggi in treno contribuiscono in maniera diretta a togliere dalle strade molte automobili, riuscendo a ridurre in maniera significativa le emissioni di CO2.

La riduzione delle emissioni è una strategia fondamentale, per portare avanti la lotta contro l’inquinamento ambientale. D’altronde ciascuno di noi può fare la sua parte in questo processo che può portare ad un impatto ambientale ridotto. Anche il controesodo in treno, che può sembrare di poco conto, in realtà rappresenta un ottimo sistema per aiutare l’ambiente. La sostenibilità ambientale passa attraverso varie forme di lotta all’inquinamento atmosferico.
 
Ma a cosa è dovuta la scelta degli italiani di utilizzare maggiormente il treno al ritorno dalle vacanze di quest’anno? Senza dubbio i fattori che hanno contribuito a mettere in atto scelte di questo tipo sono diversi. Innanzi tutto la riduzione dei tempi di percorrenza in alcune linee e poi da non sottovalutare, nell’ambito di una mobilità green, è l’introduzione del biglietto ecologico. Si tratta di una novità piuttosto interessante.
 
Sul classico biglietto del treno il viaggiatore ha la possibilità di constatare quali sono i benefici all’ambiente che ha determinato con il suo viaggio effettuato per mezzo del trasporto ferroviario.
 
Immagine tratta da: AP/LaPresse

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