In tema di riduzione delle emissioni va senza dubbio sottolineato l’impegno portato avanti dalla città di Torino, che ha deciso di procedere all’attuazione di un obiettivo piuttosto ambizioso. L’amministrazione comunale ha infatti dichiarato che intende mettere a punto delle apposite strategie, per fare in modo che le emissioni di anidride carbonica subiscano una riduzione del 40% entro il 2020. Il punto di riferimento è rappresentato dai dati del 1991. Rispetto a questa soglia si dovrebbe procedere ad un taglio pari a circa il 21% di emissioni in meno, considerati i risultati già raggiunti.
Un impegno concreto in sostanza per porre rimedio al problema delle emissioni che provocano danni all’ambiente. A questo proposito Torino ha provveduto ad approvare il TAPE (Turin Action Plan for Energy). Esso si configura come un vero e proprio piano d’azione a favore dell’energia sostenibile, che vedrà coinvolti il comune, la provincia, la regione e i privati. In questo modo si pensa di arrivare a progettare qualcosa di veramente importante per porre rimedio alla questione dell’inquinamento dell’aria.
Ogni due anni l’amministrazione comunale di Torino inoltre presenterà alla Commissione Europea un rendiconto preciso e dettagliato dei passi avanti che sono stati compiuti nell’ambito del piano d’azione. Tutto insomma si basa sulla collaborazione e sul coordinamento degli interventi per la salvaguardia dell’ambiente.
La tutela ambientale passa anche attraverso provvedimenti di questo genere, che sanno prendere misure decisive per propugnare un modo di agire ad impatto zero, che va a vantaggio di tutti.