Emissioni: nuovo obiettivo di mid-term per gli inglesi

Obiettivi ambientali inglesi
La Commissione per l’Energia e il Cambiamento climatico del governo britannico ha affermato che il Paese dovrebbe ridurre le emissioni di diossido di carbonio di almeno il 60% entro il 2030 (rispetto ai livelli riscontrati nel 1990) per poter essere pronto a raggiungere l’importante obiettivo posto, sul lungo termine, alla scadenza del 2050. Occorrerà pertanto un’accelerazione per permettere il conseguimento di tale target ambientale.

La Commissione sottolinea infatti che per raggiungere l’obiettivo del contenimento delle emissioni occorrerà inasprire i target in precedenza posti per il 2020, che prevedevano l’ottenimento di un 15% del totale della produzione energetica attraverso fonti rinnovabili.
 
L’obiettivo del 2050 è invece sicuramente più ambizioso, e relativo alla riduzione delle emissioni di diossido di carbonio dell’80% rispetto ai livelli del 1990, entro il 2050. Stando alle stime più accurate, ciò sarebbe possibile installando circa altri 40 mila MW di progetti ad energia pulita, e con una radicale riforma del mercato energetico.
 
Anche per i motivi di cui sopra, si attendono i nuovi piani governativi di sviluppo dell’energia rinnovabile, che dovrebbero agevolare gli investimenti in nuovi progetti in grado di ridurre le emissioni inquinanti.

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