Il 2008 aveva segnato il raggiungimento di livelli elevati di inquinamento per il Giappone a causa dell’anidride carbonica immessa nell’atmosfera tramite la combustione dei combustibili fossili. Alla fine di quest’anno invece la situazione sembra essere nettamente migliorata, visto che i livelli di anidride carbonica sono scesi, raggiungendo il livello di 1.209 miliardi di tonnellate. Un numero che ci fa capire come si potrebbe e si dovrebbe fare di più, partendo da questo risultato senza dubbio incoraggiante.
C’è chi si chiede se non ci sia troppo ottimismo sulle riduzioni delle emissioni, eppure i passi avanti in questo senso sono stati fatti. Vari governi si sono impegnati a questo proposito e quella del Giappone in particolare sembra una vittoria annunciata. Va ricordato infatti che in tema di gas serra il Giappone aveva annunciato la volontà di attuare il taglio delle emissioni.
L’opera volta a garantire la conservazione ambientale mediante la riduzione delle emissioni naturalmente sarà continuata nel corso dei prossimi anni, in modo da evitare che si verifichi un maggiore aumento delle temperature globali.
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