Energia fai da te: sembra essere questa la strada che viene sempre più percorsa in un settore come quello dell’energia che negli ultimi tempi ha fatto registrare aumenti considerevoli. Ma di che cosa si tratta nello specifico? Si tratta di piccoli impianti, che vengono spesso alimentati per mezzo delle energie rinnovabili e che costituiscono un modo sempre più attivo di contribuire al fabbisogno energetico del nostro Paese. Una strategia che viene condotta all’insegna del risparmio e che ha il vantaggio di sfruttare fonti di energia pulita, che hanno il pregio di rispettare l’ambiente.
Dai dati che sono stati diffusi a proposito di questo argomento è emerso un significativo aumento di questi piccoli impianti affidati all’iniziativa dei singoli. Specialmente negli ultimi anni l’incremento può essere considerato davvero apprezzabile. In modo particolare l’energia solare rappresenta il punto di forza di questo tipo di produzione, anche se la quantità di energia ricavata non è molto significativa.
Molto più produttivi sono invece gli impianti idroelettrici, che sono numericamente inferiori a quelli fotovoltaici, ma assicurano una produzione di energia molto più significativa. Un vantaggio importante è costituito dal fatto che l’energia prodotta è utilizzata in loco con un impatto zero dal punto di vista ambientale.
È da tenere presente inoltre che l’energia fai da te non è distribuita in maniera uniforme sul nostro territorio. A primeggiare sono le regioni del Nord, come la Lombardia e il Piemonte. Una differenza non trascurabile, che gli esperti mettono in correlazione con il diverso livello di industrializzazione delle regioni italiane.
Immagine tratta da: piazzaminerva.it