Come ottenere energia dalle patate, la notizia arriva da Gerusalemme, e a pubblicarla è la rivista Journal of Renewable and Sustainable Energy. i ricercatori dell’istituto Yissum hanno condotto uno studio su come ottenere delle batterie a base di patate, pratiche, economiche e soprattutto sostenibili.
Solo pochi giorni fa vi abbiamo scritto un articolo su come ottenere energia dai limoni ed oggi, eccoci qui a descrivere una esperienza simile che riguarda le patate. I ricercatori dell’istituto Yissum hanno scoperto in che modo produrre energia pulita utilizzando il potenziale organico nascosto nel tubero; in pratica la forza dei legami tra i sali che si trovano nei tuberi di patata trattati possono generare elettricità. La batteria si realizza molto facilmente e per funzionare si utilizza un processo di elettrolisi semplice, ma allo stesso tempo efficace. Una fetta di patata viene messa in contatto con due elettrodi, uno di rame ed uno di zinco, che collegati tra loro vanno a formare la batteria.
Inoltre si è scoperto che bollendo la patata, la potenza elettrica aumenta di 10 volte a tutto vantaggio della longevità e della efficienza della batteria; questo grazie alla minore resistenza del ponte salino che si crea. Una nuova forma di eco energia, 100% sostenibile e di facile uso, che permette di migliorare la qualità della vita di molti paesi in via di sviluppo (si contano più di un miliardo e mezzo di persone) risolvendo così i loro problemi relativi all’approvvigionamento elettrico.
Afferma il direttore di Yissum, Yaacov Michlin, “La capacità di costruire batterie efficienti ottenute dai vegetali fornisce un nuovo modo di sfruttare fonti di bio-energia, che attualmente sono usate principalmente come combustibili. La capacità di fornire energia elettrica con mezzi così semplici e naturali potrebbe favorire milioni di persone nello sviluppo economico e sociale lanciando così le telecomunicazioni, che oggi mancano in molte aree del mondo”.