Dall%26%238217%3Benergia+di+scarto+a+quella+pulita%3A+la+proposta+degli+esperti
ecoo
/articolo/energia-di-scarto-pulita-studio/102136/amp/

Dall’energia di scarto a quella pulita: la proposta degli esperti

Pubblicato da

Un nuovo studio, condotto e portato avanti da un team di oltre mille studiosi, ha creato una tabella di marcia per per convertire l’energia dei rifiuti in energia pulita

energia pulita si ritrova in oggetti di scarto
Fotovoltaico (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La domanda sempre in crescita di energia pulita, dunque a zero emissioni e da fonti rinnovabili, ha portato il campo della ricerca ad ampliare il suo raggio di azione. E lo studio condotto dal professore Università Simon Fraser Vincenzo Pecunia sta sperimentando delle modalità pionieristiche per sviluppare energia pulita, richiesta del mercato sempre più urgente. E tutto questo nell’ottica di meter in pratica sforzi notevoli per arginare il cambiamento climatico. Le energie rinnovabili sono ancora troppo poche per soddifare la crescente esigenza su tutto il pianeta. Certo, la cosa migliore sarebbe ridurre i consumi, ma sembra che sia un tipo di sacrificio che non possa essere richiesto.

La ricerca capeggiata da Pecunia ha coinvolto un team di oltre mille scienziati. L’obiettivo è di riuscire ad utilizzare delle energie di scarto per produrre energia pulita, partendo dai materiali di raccolta. L’energia ambientale si può ricavare da varie fonti tra cui luce, calore, onde a radiofrequenza – come quelle provenienti da Wi-Fi e segnali mobili -, e vibrazioni meccaniche.

Energia pulita, i materiali per raccogliere quella di scarto

Fonti rinnovabili (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Gli scienziati stanno lavorando passo dopo passo, con una vera e propria agenda programmatica, dove ogni passaggio è propedeutico per il successivo. E lo scopo rimane l’energia pulita da energia di scarto. La tabella di marcia raggruppa le prospettive degli esperti sui vari tipi di raccolta di energia, i recenti progressi e le sfide e analizza anche le metriche chiave delle prestazioni di queste tecnologie in relazione ai loro limiti di conversione energetica finale. Basandosi su queste informazioni, delinea le strategie per la ricerca futura per sfruttare appieno il potenziale dei materiali per la raccolta di energia.

Le propettive future

Smartphone (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Quello che gli autori dello studio si aspettano, è che con l’evolversi della tabella di marcia, le fonti di uso quotidiano a cui attingere per produrre energia pulita aumentino. E diventino anche i mobili, gli oggetti, e perché no, anche le persone. L’energia è dappertutto, bisogna sapere come canalizzarla.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Animali

A rischio queste specie marine nell’Adriatico: la notizia che nessuno voleva sentire

Cresce la lista delle specie marine a rischio. L'ultimo allarme arriva dall'Adriatico: una notizia che…

13 ore fa
  • News Green

Bomba nucleare USA dispersa in Groenlandia: un mistero mai risolto

21 gennaio 1968, un B-52 statunitense precipita in Groenlandia: delle quattro bombe atomiche che trasportava,…

21 ore fa
  • Comportamenti

Cuccia, cuscini e asciugamani del cane: è igienico lavarli in lavatrice?

Come comportarsi quando la roba di Fido necessita di essere lavata? Possiamo mettere in lavatrice…

23 ore fa