Energia, dibattito aperto sugli incentivi per il fotovoltaico

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Di fronte all’ipotesi del Governo di modificare il sistema d’incentivazione e di tagliare gli eco-bonus, si è messo in moto un intenso dibattito sui reali benefici e svantaggi connessi al fotovoltaico e, in generale, alle fonti rinnovabili.
In attesa del varo dei decreti ministeriali, che introdurranno un nuovo sistema d’incentivazione per il fotovoltaico e per le altre rinnovabili che producono energia elettrica, c’è un grande dibattito sui costi pagati nella bolletta di luce e gas dalle famiglie italiane. Per molti, a cominciare dallo stesso ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, fotovoltaico e rinnovabili sarebbero le principali responsabili dell’aumento del costo dell’energia del +4,3%, annunciato dall’Autorità garante per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) per il mese di maggio. A poco sembrano, quindi, esser servite le parole del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che ha sottolineato i benefici in termini di risparmio energetico ed economico e si è detto contrario all’ipotesi di tagliare gli incentivi, definendolo un “autogol” del Governo.

Complici gli eco-bonus messi in campo dal Governo, le fonti di energia rinnovabile e il settore del fotovoltaico hanno registrato una crescita sorprendente. In particolare, secondo un recente studio realizzato da Fondazione Impresa, l’energia solare ha avuto un vero e proprio boom, segnato da una continua corsa agli incentivi. Dai dati risulta che il numero degli impianti è raddoppiato (+104,6%) e la potenza installata è più che triplicata (+259,5%), confermando come gli italiani prediligano sempre di più le fonti eco-sostenibili.
Malgrado questa crescita, il Governo ha deciso di mettere mano al sistema d’incentivazione e di tagliare in modo netto gli eco-bonus con l’introduzione del nuovo Quinto Conto Energia. Le voci su un presunto taglio degli incentivi al fotovoltaico hanno, però, messo in allarme tutto il settore, che in realtà rischia di essere completamente bloccato da queste nuove regole. Per questo, associazioni e imprese hanno chiesto un confronto costruttivo con il Governo.
Questa settimana sarà determinante per il futuro dell’energia alternativa in Italia. Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 9 maggio, quando il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, in occasione della conferenza degli “Stati generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia”, che si terrà all’interno di SolarExpo, illustrerà le proposte di modifica al testo dei decreti sulle rinnovabili che sono stati presentati lo scorso 11 aprile dal Governo. Giovedì 10 maggio la Conferenza-Stato-Regioni sarà chiamata ad esprimere il suo parere sui provvedimenti contenuti nelle bozze dei decreti.

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