La Sinovel, società cinese operante nel settore della produzione di energia eolica, si appresta a sbarcare nella Borsa cinese attraverso un’operazione che dovrebbe consentire all’azienda di ottenere circa 1,4 miliardi di dollari da utilizzare per incrementare la propria capacità di ricerca e di sviluppo nel segmento della realizzazione di turbine eoliche.
L’operazione di Borsa, una delle più importante mai compiute nella Borsa di Shanghai nel comparto delle energie rinnovabili, segue altre similari transazioni effettuate da aziende eco-energetiche asiatiche, che nel corso del 2010 hanno arricchito i listini di Borsa con la propria presenza.
In ogni caso, la motivazione sottostante alla decisione di sbarcare in un mercato azionario regolamentato è stata quella di reperire nuovi fondi da utilizzare per rilanciare le proprie aspettative nei segmenti delle stesse energie rinnovabili, aggredendo nuovi mercati o ampliando le linee produttive di competenza.
Nel caso della Sinovel, la società tra pochi giorni è destinata a offrire oltre 105 milioni di azioni ad un prezzo compreso tra gli 80 e i 90 yuan, per un reperimento di liquidità di circa 9,46 miliardi di yuan, ben tre volte di quanto la società sperava di trarre dall’operazione, all’inizio dello studio di fattibilità.