L’energia eolica è sempre stata messa sotto accusa per la scarsa protezione animali che garantisce: soprattutto per gli uccelli, volare vicino le pale è spesso molto rischioso. Si tratta però di una fonte sostenibile e di una risorsa molto promettente per il Paese, dato che in Italia è frequente incontrare zone ventose, salvo doversi scontrare anche con il problema del vincolo paesaggistico.
Il nuovo comitato scientifico appena creato ha proprio lo scopo di spingere gli investimenti verso questa energia pulita garantendo un’ampia tutela ambientale soprattutto verso gli uccelli, animali messi fortemente a rischio dal movimento delle pale. L’osservatorio Nazionale per l’Eolico e l’Avifauna è promosso da ANEV e Legambiente allo scopo di controllare ogni progetto che riguardi gli impianti eolici per verificare e testare la validità dell’idea e gli eventuali rischi per gli animali. In questo modo sarà possibile preservare le fonti rinnovabili e il loro sviluppo sostenibile senza però pregiudicare la vita dei volatili.
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