General Electric rinnova la propria attenzione nei confronti del mercato dell’energia eolica in Turchia. La società vuole infatti incrementare il proprio business energetico nella nazione, visto e considerato che lo Stato sembra intenzionato a cedere alcuni asset nella produzione energetica locale. La società americana, pertanto, pare riprovarci dalle parte di Istanbul, dopo che la recente crisi del credito aveva fatto accantonare ai vertici societari l’idea di realizzare buoni affari nel Paese.
Le operazioni di sviluppo nel mercato nazionale saranno compiute (o tentate) dalla società General Elektrik Ticaret & Services AS, che potrebbe iniziare a produrre delle turbine eoliche da vendere a compagnie pubbliche e private, forte del fatto che il governo turco avrebbe annunciato corposi investimenti nel settore, al fine di incrementare di circa 20 volte la capacità energetica eolica entro il 2020.
Ad ogni modo, le turbine eoliche prodotte in Turchia serviranno altresì a fungere da leva per l’esportazione nei Paesi vicini; il business turco rimarrà tuttavia quello principale, con una stima di circa metà della produzione locale che permarrà all’interno del Paese.
Attualmente, General Electric fornisce circa 8 mila MW alla Turchia, per una proporzione vicina al 17% della capacità energetica complessiva. L’obiettivo della compagnia è tuttavia quello di contribuire fino al 20% del fabbisogno interno, sviluppando proprio un segmento, quale quello dell’energia eolica, finora abbastanza sopito nel Paese.
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