Secondo i dati forniti dalla Associazione per l’energia eolica, la Cina avrebbe installato impianti di produzione di energia derivante dallo sfruttamento della forza del vento pari a una capacità di 44,700 MW durante il 2010, con un volume complessivo che avrebbe pertanto superato in maniera discreta quanto prodotto da Stati Uniti e, in Europa, da Germania e Spagna.
La Cina, già principale emittente di co2 al mondo, e seconda potenza economica del Pianeta, ha altresì affermato che nel corso del 2015 intende raddoppiare l’attuale capacità energetica eolica installata, portando pertanto il volume di turbine installate a coprire una potenziale produttività di 90,000 MW.
Principalmente, le turbine sono posizionate nella parte settentrionale del Paese, mentre il mercato dell’elettricità è concentrato maggiormente nella parte orientale e centrale.
Pertanto, la nuova sfida cinese, oltre che incrementare il numero di turbine a disposizione, sembra essere quella di migliorare le infrastrutture elettriche, realizzando reti energetiche locali.
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