Il Daily News Egypt ha pubblicato un interessante approfondimento circa la presumibile evoluzione del Paese nordafricano nel campo delle energie rinnovabili. Il quotidiano ha riportato prioritariamente le parole del Ministro dell’Elettricità e dell’Energia, Hassan Younes, secondo cui la nazione sarà in grado di produrre circa 2,6 GW di energia mediante la costruzione di nuovi progetti ad energia eolica, sostenuti da investimenti pubblici e privati. Ma non solo.
Il Ministro ha infatti ricordato che l’Egitto ha in mente di conseguire una capacità energetica pulita di circa 7,2 – 7,5 GW entro il 2020. Per far ciò, l’eolico sarà sicuramente una pedina importante, considerato che attualmente la capacità energetica proveniente dagli impianti di sfruttamento della forza del vento ammonta a circa 500 MW.
La restante quota di produzione di eco-energie sarà invece relativa principalmente all’energia solare, mentre dovrebbe proporzionalmente perdere di importanza quella riferibile allo sfruttamento dell’energia idroelettrica, che invece ora è in grado di contribuire a circa il 10% del fabbisogno energetico egiziano.
Il Ministro si è poi soffermato sull’importanza degli investimenti stranieri in tali ambiti, affermando nuovamente come parte degli impieghi ecoenergetici nazionali saranno sostenuti dalla German Development Bank, dalla Banca Europea degli Investimenti, e dai governi spagnoli e tedeschi.