Buone prospettive per l’energia eolica nel vecchio Continente. Secondo quanto sostiene un recentissimo report dell’European Wind Energy Association, infatti, il 2010 dovrebbe essere l’anno dei record per lo sfruttamento dell’energia del vento, e numerosi progetti di investimento piuttosto sostanziosi stanno confermando le considerazioni di chi sostiene che l’anno in corso sarà quello del grande banzo per l’eolico internazionale.
Ricorda infatti l’EWEA che nei soli primi sei mesi del 2010 sarebbero già state installate e connesse alla rete elettrica europea ben 118 nuove turbine eoliche. La capacità complessiva installata è pari a oltre 330 MW, con uno sviluppo notevole rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Alle 118 nuove turbine eoliche in funzione andranno inoltre aggiunte altre 151 turbine eoliche in fase di installazione e connessione, per una potenza pari a 440 MW.
Sul fronte degli impianti, quattro, tra quelli progettati, sono già entrati in funzione, per lo più – come abbiamo avuto modo di notare nel corso delle scorse settimane – nel settentrione del Continente: si tratta del Poseidon danese, dell’Alpha Ventus tedesco, e dei Gunfleet Sands e Robin Rigg nel Regno Unito. Altri dodici sono inoltre già stati progettati.
Attualmente, la capacità dell’eolico off-shore europeo può vantare circa 950 aerogeneratori, in 43 impianti, e una capacità totale che sfiora i 2.400 MW.
Per quanto concerne infine il medio periodo, buone prospettive sono riferibili anche per il 2011, anno in cui dovrebbero essere portati a compimento importanti investimenti nel settore.