Mentre nel Nord Europa lo sfruttamento dell’energia eolica prosegue con ritmi da record, nell’America Latina l’incremento dell’utilizzo della forza del vento per fini energetici prosegue a singhiozzo. Un nuovo report, denominato Latin America Wind Power Markets and Strategies: 2012-2025, cerca di fare il punto sui presupposti e sui possibili sviluppi.
Il report sostiene che l’area, pur compiendo dei generici passi in avanti sullo sfruttamento delle energie rinnovabili, l’America Latina starebbe preferendo concentrare investimenti sul settore idroelettrico e su quello degli impianti termali piuttosto che diversificare gli impieghi coinvolgendo in maniera più intensiva l’eolico.
Tuttavia, proseguono le considerazioni cui sono giunti gli analisti, la situazione potrebbe presto cambiare, e la regione potrebbe diventare uno dei leader nel segmento dell’energia eolica nel corso del prossimo decennio, giungendo a gestire oltre 40 GW di potenza energetica dall’utilizzo del vento entro il 2025.
I Paesi che saranno maggiormente attivi nel settore saranno – continua lo studio – il Brasile, il Messico e il Cile, che trascineranno l’area latino americana ad un incremento delle installazioni di sfruttamento dell’energia eolica pari al 12,6% l’anno.
Il solo Brasile, nel 2025, dovrebbe poter annoverare oltre 31 GW di potenza eolica installata. Il Messico sarà il “second leader” per dimensioni, con circa 6,6 GW.
Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…
Quali sono gli esemplari più diffusi e quelli più rari di animali onnivori e quali…
All'interno di un contesto che ricerca il green in misura sempre maggiore, cresce la richiesta…