UniCredit ha appena finanziato un grande progetto intento a sviluppare energia eolica, sul modello del Green New Deal europeo.
Le energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico e l’eolico, sono cruciali per la sostenibilità ambientale. Secondo uno studio però ormai datato di alcuni anni, l’energia eolica potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico mondiale, ma il suo sfruttamento dipende dalla volontà politica ed economica. La tesi è che gli impianti eolici a terra possano produrre molta più energia rispetto al fabbisogno globale.
Ma ci sono impatti climatici da considerare, come il possibile aumento delle temperature notturne causato dal movimento delle pale. In ogni caso, in molti sono convinti che l’energia eolica possa essere il futuro e anche l’Unione Europea, negli ultimi anni, ha lavorato per favorire accordi per case più green ed energie rinnovabili. Il modello di sviluppo è quello del Green New Deal, che si basa su sostenibilità e transizione energetica.
Il finanziamento di UniCredit a favore dell’energia eolica
In questo ambito, UniCredit ha concluso un finanziamento green da 50,5 milioni di euro, supportato da una garanzia di SACE, per sostenere la costruzione di un impianto eolico in una Regione del Sud Italia. Si tratta di un modello di sviluppo molto importante, che porterà con sé un indotto del quale tenere conto, anche a livello occupazionale. Il progetto, gestito da UniCredit in vari ruoli, tra cui coordinatore e principale prestatore, ha sede in Basilicata.
Come anticipato in qualche modo, l’impianto rientra negli obiettivi di sostenibilità del Green New Deal europeo e contribuirà alla transizione energetica. Grazie a questa mega struttura che produrrà energia eolica, si potrà contestualmente ridurre l’emissione di CO₂ di oltre 52.000 tonnellate ogni anno. Il finanziamento, certificato come green secondo i “Green Loan Principles”, è destinato a coprire i costi di costruzione dell’impianto eolico.
Cosa sapere sul progetto di impianto eolico in Basilicata
Il progetto, che rientra nel piano industriale di GR Value, è un esempio concreto di come si stiano affrontando le sfide legate al cambiamento climatico e all’indipendenza energetica. Gianluca Veneroni, che è CEO di GR Value, si è espresso con molta soddisfazione rispetto al successo dell’operazione, sottolineando l’importanza di contribuire alla transizione energetica dell’Italia e dell’Europa.
Sulla stessa lunghezza d’onda, anche UniCredit: l’istituto bancario – da parte sua – ha ribadito il proprio impegno a sostenere la trasformazione verso un’economia più verde e sostenibile, con un impatto positivo sull’indipendenza energetica del Paese. Si tratta di un’opera estremamente importante, un grande investimento, che però è ancora insufficiente rispetto al reale fabbisogno di energia eolica.
Stando infatti a quanto comunicato dagli stessi finanziatori di quest’opera, l’impianto eolico in Basilicata avrà una capacità di 32 MW e produrrà energia sufficiente per circa 71.000 persone ogni anno. Gli sforzi verso la sostenibilità ambientale e l’energia pulita, dunque, devono proseguire e ciascuno deve metterci il proprio impegno nella realizzazione di progetti simili.