L’idea è straordinaria e allo stesso tempo piuttosto semplice. Si tratta di realizzare delle barche a propulsione ibrida e costruite utilizzando materiali ecocompatibili.
Come ha spiegato Andrea Columbu, “Alto design, tecnologia e innovazione sono alla base del nostro progetto. Abbiamo partecipato al Pia regionale 2010 che ci permetterà di avere un aiuto importante. Siamo noi sardi a dover creare impresa nella nostra terra, io e miei soci siamo del parere che l’Isola solo così potrà finalmente ripartire“.
I progettisti vogliono installare sulla barca un pannello fotovoltaico a concentrazione, in grado di rappresentare una certa convenienza dal punto di vista economico e in grado di provvedere al rispetto dell’ambiente.
Infatti da un lato si risparmierebbero i costi del carburante, dall’altro si contribuirebbe a ridurre l’inquinamento ambientale. I tre giovani hanno deciso di costruire degli yacht, puntando in particolare su barche da 24 metri in su.
Si tratta di barche che verranno costruite in maniera completamente nuova, ma, come gli stessi giovani hanno precisato, la loro tecnologia che sfrutta le energie rinnovabili potrebbe essere installata anche su imbarcazioni già esistenti.
La riduzione delle emissioni di anidride carbonica e la possibilità di puntare direttamente alla tutela ambientale sono gli aspetti più importanti che caratterizzano il progetto dei tre giovani sardi, i quali vogliono tentare anche di creare lavoro nella loro regione.
Se il progetto andrà a buon fine, potrà essere considerato a tutti gli effetti un esempio di sviluppo sostenibile, che dovrebbe spingere sempre di più ad investire nella green economy, la quale può essere veramente il punto di svolta per una crescita economica, che sia al tempo stesso rispettosa degli equilibri naturali. Non resta che stare a vedere.
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