Gli investimenti statunitensi nell’energia solare sono cresciuti del 67% nel corso del 2010. A rivelarlo è stata, negli scorsi giorni, l’analisi compiuta dalla Solar Energy Industries Association, l’associazione che riunisce gli operatori industriali del settore, secondo cui il segmento solare è stata una delle motrici americane durante un anno non certo molto esaltante per l’economia nazionale.
Secondo il report “US Solar Market Insight: Year-in-Review 2010”, appena pubblicato dalla SEIA e dalla GTM Research quello dell’energia solare è effettivamente uno dei segmenti a più elevato tasso di crescita all’interno dell’economia nordamericana, con un valore di mercato che si è apprezzato del 67% fino a toccare quota 6 miliardi di dollari a fine 2010, contro i 3,6 miliardi di dollari nel 2009.
Nel solo 2010 sono stati installati in territorio statunitense ben 900 MW di progetti fotovoltaici, di cui 78 MW di solare concentrato, in grado di fornire eletricità in maniera continuativa a quasi 200 mila abitazioni.
Sono invece oltre 65 mila le abitazioni e gli uffici che hanno deciso di effettuare un passaggio alle energie rinnovabili, installando un impianto fotovoltaico per riscaldare l’acqua e soddisfare altre esigenze.
Per quanto concerne il futuro, la SEIA ribadisce come il tasso di sviluppo del comparto non potrà che essere condizionato pesantemente dalla presenza di adeguati sostegni finanziari e di ecoincentivi.
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