Una novità molto interessante è stata annunciata negli scorsi giorni dalla compagnia norvegese EnSol e da un team di ricercatori dell’Università di Leicester. Secondo quanto diramato dal gruppo di sviluppo, infatti, presto potrebbe essere messo in commercio il primo spray per lo sfruttamento dell’energia solare: si tratta di un piccolo dispositivo in grado di stendere una pellicola fotovoltaica su superfici piatte (come quelle degli edifici), consentendo un adeguato sfruttamento dell’irraggiamento solare.
La pellicola fotovoltaica sarebbe così sottile che – a detta dei ricercatori che hanno curato il progetto – potrebbe essere dipinta o spruzzata su una superficie piatta; gli analisti che hanno congiuntamente collaborato allo sviluppo del programma di ricerca sono così ottimisti circa un possibile utilizzo massivo della scoperta che stimano di migliorare l’efficienza dello spray di almeno il 20%, per lanciare poi sul mercato l’oggetto entro il 2016.
Stando a ciò che è stato annunciato dal professor Chris Binns, dell’Università di Leicester, la produttività di tale pellicola sarà pari a circa 100 watts per metro quadro. Il fatto che la pellicola sia completamente trasparente, ha poi aggiunto il docente, rende tale scoperta utilizzabile anche sui vetri, in abbinamento o in sostituzione delle attuali tecnologie fotovoltaiche.
Infine, Binns ha altresì aggiunto che la pellicola potrebbe ben adattarsi agli aerei ad impulso solare attualmente in sviluppo, consentendo loro di poter volare con un’ampia autonomia e, soprattutto, a impatto ambientale nullo.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…