Se non si tratta della più particolare gara di barche, poco ci manca. In Sassonia, infatti, si è svolta l’edizione 2010 della Frisian Solar Challenge, una sorta di coppa del mondo in cui, a partecipare, sono unicamente delle imbarcazioni a energia solare. Una vera e propria corsa ad impatto ambientale zero, che ha visto partecipare ben 50 squadre provenienti da tutto il mondo, nell’arco di una settimana (4 – 10 luglio) nella quale, a vincere, è stato soprattutto l’ambiente.
Appare infatti chiaro come l’intento principale della competizione (la “World Cup for Solar Powered Boats”) sia soprattutto quello di rinnovare l’attenzione sul fronte dell’energia solare e del suo sfruttamento a fini tradizionali e alternativi. Le barche sono infatti alimentate grazie a un ampio pannello solare, azzerando completamente l’emissione di elementi nocivi per l’ambiente, e dimostrando, così, come sia possibile applicare l’energia del sole alle nuove tecnologie di consumo.
Ai nostri occhi appare altrettanto palese come non tutte le potenzialità attuali del fotovoltaico siano state sfruttate e, pertanto, come tali iniziative di comunicazione ambientale possano giocare un ruolo importante per avvicinare la popolazione – e soprattutto le fasce più giovani – alle fonti di energia rinnovabile e alle modalità di utilizzo delle eco-energie.
La competizione si è svolta su un percorso di 220 chilometri nella Sassonia meridionale, attraverso lo svolgimento di differenti classi di competizione: da una parte i Challenge per imbarcazioni da traversata in solitaria; dall’altra gli Open (velocità di almeno 12 chilometri orari), e la previsione di un premio Sprint per l’imbarcazione più veloce in un mini percorso di 150 metri.