Secondo quanto rivela una ricerca compiuta dalla GTM Research e pubblicata nel corso degli ultimi giorni, gli Stati Uniti avrebbero esportato complessivamente 723 milioni di dollari di energia prodotta dagli impianti solari installati nel Paese nordamericano, con un valore diretto all’economia della nazione che viene stimata in circa 2,6 miliardi di dollari. Un risultato non certo privo di significati, in un periodo in qui gli USA devono cedere lo scettro di nazione leader delle eco-energie alla Cina.
L’amministratore delegato (nonché presidente) della Solar Energy Industry Association, ha a tal proposito affermato che gli Stati Uniti “importano ed esportano prodotti da ogni continente”, ma le esportazioni di energia solare e suoi componenti hanno prodotto vantaggi oltre la media, in termini di ricavi e indotto lavorativo.
Come era intuibile, il settore che ha prodotto maggiori ricavi all’interno dell’energia solare è stato quello fotovoltaico, cui va ricondotto l’81% del business complessivo dell’industria dello sfruttamento del sole.
Le previsioni sul 2010 rifletteranno probabilmente i minori costi dei componenti fotovoltaici, con i conseguenti influssi sui bilanci degli operatori di settore.