Una ricerca compiuta da Abengoa sostiene che nel corso dei prossimi cinque anni i costi relativi allo sfruttamento dell’energia solare termica diminuiranno di circa 30 punti percentuali. La causa di questo miglioramento nell’economicità degli impianti e della gestione delle unità di utilizzo di tale fonte rinnovabile sarà da ricercarsi nello sviluppo dei macchinari usabili nel segmento, che permetterà di incrementare l’efficienza energetica delle strutture.
L’uso più efficiente del solare termico, a parità di temperature medie annue, trascinerà in maniera significativa al ribasso i costi di produzione del solare termico, favorendo lo sviluppo di questo comparto nel mondo delle energie rinnovabili.
La società spagnola che ha compiuto la ricerca sostiene quindi che i costi verranno tagliati di circa il 30%: un progresso indispensabile per avvicinare gli oneri di produzione di un megawatt orario di energia (attualmente pari a 288 dollari per il solare termico) a quelli degli impianti tradizionali (circa 60 dollari).
Un’altra determinante in grado di migliorare lo sviluppo del segmento, al di là dell’accresciuta efficienza delle infrastrutture, sarà inoltre la predisposizione di appositi ecoincentivi in grado di supportare l’incremento del solare termico nel medio periodo.
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