In Israele si stanno sviluppando alcune innovazioni piuttosto importanti in materia di sfruttamento dell’energia solare. Il Paese ha infatti deciso di incrementare gli sforzi al fine di raggiungere, entro il 2020, il target stimato nell’utilizzo dell’energia pulita per coprire il 10% del fabbisogno energetico nazionale: un obiettivo che Israele vuole conquistare facendo leva soprattutto sull’utilizzo di una delle fonti rinnovabili per eccellenza, il Sole.
Per incentivare il ricorso allo sfruttamento dell’energia solare mediante impianti fotovoltaici, infatti, l’Authority competente ha annunciato una gamma di interventi (finanziari, di comunicazione ambientale, ma non solo) a supporto dello sviluppo dei moduli solari.
Ancora, il governo ha invece confermato le indiscrezioni delle scorse settimane, annunciando che incrementerà la remunerazione di quei produttori di energia che immetteranno nella rete elettrica nazionale dell’energia ottenuta mediante sfruttamento di fonti rinnovabili.
Ovviamente, le iniziative di cui sopra – come ribadito dalle stesse autorità israeliane – non rimarranno isolate. Ci sembra tuttavia un primo sforzo concreto per permettere al Paese di poter realmente ottenere il raggiungimento del target del 10%, un impegno energetico che anche alcune altre nazioni dell’area hanno deciso di assumere, in un’ottica ambientale che sta coinvolgendo l’intera zona.
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