Semiconduttori addio? Dall’Università del Michigan arriva una nuova interessante innovazione che andrà ad arricchire lo sviluppo tecnologico nell’ambito dell’energia solare. Una innovazione che dovrebbe permettere ai ricercatori del polo universitario statunitense di realizzare delle unità di produzione di energia solare in grado di fare a meno delle celle tradizionali di semiconduzione.
La scoperta pubblicizzata dall’Università del Michigan sembra infatti voler rovesciare le convinzioni tradizionali in materia di energia solare, secondo cui il campo magnetico derivante dalla luce solare non sarebbe stato utilizzabile per produrre energia.
Il team di ricercatori dell’Università ha invece sviluppato una tecnologia che potrebbe permettere la generazione di eco-energia proprio grazie allo sfruttamento del campo magnetico, in maniera più economica ed efficiente.
Gli impianti tradizionali necessitano infatti di celle solari e semiconduttori piuttosto costosi. Il nuovo processo sostituirebbe invece alle tradizionali unità degli speciali vetri a basso costo, con un miglioramento dell’efficienza energetica attualmente stimato dagli stessi ricercatori nel 10% rispetto agli standard odierni.